Un omaggio di Sony ai videogiocatori di tutto il mondo
La pubblicità televisiva in Italia ha fatto la sua comparsa alla fine degli anni ’50 con il famosissimo Carosello in bianco e nero…un attimo, se vi state chiedendo se siamo stati testimoni in diretta la risposta è no. Noi Macaoni non svolazziamo da tanti anni!
Da allora ovviamente questo mezzo si è evoluto, dal boom degli anni ’80 (allora sì eravamo dei piccoli Macaoni) fino ai giorni nostri in cui i famosi creativi cercano in tutti modi di stupirci o, meglio ancora, di prendersi “creativamente” i nostri soldi. Tempo fa una nota compagnia di telefonia mobile per mesi e mesi non perdeva l’occasione di ricordarci, tramite televisioni, radio ed ogni altro mezzo pubblicitario possibile, che era:”Tutto intorno a te”. Si trattava di uno dei milioni di tormentoni pubblicitari che in qualche modo riescono a raggiungerci ovunque, a tutte le ore, che cercava di comunicare che il cliente era al centro delle attenzioni.
Al centro dello spot di cui vi vogliamo parlare oggi, invece, c’e’ Michael. In due minuti di video è condensato un tributo al videogiocatore, un immaginario Michael senza il quale tutte le avventure non sarebbero possibili, tutte le principesse non potrebbero essere salvate ed i conflitti intergalattici non potrebbero essere risolti. La produzione di questo video ha richiesto cinque mesi e mette insieme molti personaggi del panorama Sony Playstation, un esperimento mai tentato prima.
Apriamo un piccola parentesi per un’altra pubblicità videoludica da non perdere. Nel 2006 Microsoft ha mostrato uno spot evocativo di Gears of War, uno sparatutto in terza persona, che ci veniva mostrato con la grafica del gioco accompagnata dalla struggente canzone Mad world di Gary Jules.
Lo spot Michael (Long Live Play) di Sony inizia in piena notte con due soldati paracadutati che cautamente entrano in un casale versando come lasciapassare le loro piastrine, un riferimento alla serie di Medal of Honor. All’interno di una grande sala troviamo Nathan Drake della serie Uncharted, un invecchiato Solid Snake di Metal Gear Solid, il temibile fantasma di Sparta Kratos direttamente dall’olimpo di God of War, l’italiano Ezio Auditore di Assassin’s Creed e tanti altri volti noti a noi amanti delle avventure digitali.
Tutti questi personaggi sono intenti a raccontare le proprie avventure riferendosi ad un generico “lui”, fino al momento in cui prende la parola uno dei soldati che abbiamo visto all’inizio, visibilmente emozionato, racconta di come si è salvato dalla famosa Omaha beach solo grazie a Michael, l’ambasciatore della categoria dei videogiocatori.
Alla fine del filmato ognuno urla il proprio saluto a Michael la cui foto viene appesa insieme a migliaia di altre fino a tappezzare interamente il soffitto del locale, una scena memorabile, tanti eroi che omaggiano il vero protagonista delle loro avventure, lunga vita a tutti i Michael del mondo, Long Live Play!