Cari piccoli e grandi lettori di Favoliamo, oggi presentiamo la fiaba di Giorgia Cirino Pomicino. La nostra piccola autrice ha 8 anni, frequenta la terza elementare e vive a Napoli con i suoi genitori. Ci scrive di sè: “Sono una bambina felice, vivace, sorridente e generosa. Mi piace la musica, ballare, vedere film, le costruzioni e creare con ritagli e glitter ma la mia passione più grande è la lettura. Amo i libri e mi piace moltissimo scrivere ed inventare tante storie. Il mio sogno infatti è quello di pubblicare libri di fiabe per bambini. Per scrivere questo racconto ho pensato al mio gattino di peluche preferito, anche se un giorno… vorrei un gattino vero da coccolare!”
Ed io aggiungerei alla descrizione di Giorgia, che è anche una bimba molto dolce, sensibile e determinata. Attraverso una semplice fiaba, la nostra piccola autrice ha voluto regalarci la sua visione incontaminata del mondo, dove prevalgono la tenerezza e l’amicizia e dove tutto si risolve con un semplice gesto d’amore. La sua ingenuità e il suo candore sono disarmanti e le sue parole, piene di dolcezza, ci accarezzano quasi come fossero mani. Dal racconto di Giorgia si percepisce che è una bimba molto amata ed è proprio questo profondo amore che le infonde fiducia e sicurezza, due ingredienti fondamentali per far sì che un bambino possa stare bene tanto con se stesso, quanto con gli altri. Inoltre, grazie al grande amore che riceve, la piccola Giorgia ha a sua volta tanto amore da dare agli altri, che si tratti di un gattino, di un amichetto o di una persona a cui si affeziona. Dalle sue parole si avverte la solida presenza dei genitori, che la rassicurano e la incoraggiano, facendola sentire costantemente protetta e sostenuta; in questo modo potrà esplorare il mondo, relazionandosi con gli altri senza paure, perché saprà di poter fare sempre affidamento su un porto sicuro in cui rifugiarsi ogni volta che ne sentirà il bisogno. Ed è proprio questo l’augurio che facciamo alla dolcissima Giorgia: di continuare ad essere sempre amata, aperta e fiduciosa come lo è adesso e di nutrire la preziosa meraviglia che cresce ogni giorno nei suoi occhi e nel suo cuore.
Ma adesso…Favoliamo con Giorgia!

L’amicizia tra il gattino e la bambina
C’era una volta un gattino grigio che viveva per strada davanti ad un bar. Ogni giorno all’uscita di scuola passavano dei bambini che lo coccolavano. Un giorno, tra tutti questi bambini, passò anche Sara. Sara vide il gattino e il gattino vide lei…
La piccola gli si avvicinò e cominciò a coccolarlo, coccolarlo e coccolarlo finché la mamma non la chiamò: “Sara vieni, dobbiamo andare a casa”. Sara salutò il gattino e raggiunse la mamma. Il gattino, dispiaciuto, decise di seguirla. Dopo un po’ si ritrovò davanti ad un portone aperto e ci entrò.
Dentro il palazzo si accorse che la bambina era scomparsa!
Il gattino però vide due corridoi, uno a destra e uno a sinistra. Decise di percorrere quello di sinistra e trovò… la bambina! Tutto contento si mise a correre per raggiungerla ma Sara era già entrata in ascensore. Allora il gattino si diresse verso le scale e salì fino al piano dove abitava la bambina. Vide la porta che si stava per chiudere e si mise a correre velocemente riuscendo ad entrare in casa senza farsi vedere.
La mamma disse a Sara: “Tesoro, io vado un attimo in cucina a fare una telefonata. Tu rimani qui in salone”. La bambina annuì e si sedette sul divano. Quando la madre si allontanò scoppiò a piangere, perché voleva tanto quel gattino grigio. Il gattino sentì la bimba piangere e subito le saltò sulle gambe. Sara aprì gli occhi e… vide il gattino! Lo abbracciò e lo accarezzò.
Intanto la mamma ritornò in salone e anche lei vide il gatto e disse: “Ti ha seguita fino a qui?” La bambina, con gli occhi pieni di lacrime, chiese alla mamma: ”possiamo tenerlo?” e la madre le rispose di sì. Sara era contentissima. Decise di chiamarlo Grey, per il suo pelo grigio e da quel momento non si separarono mai più.
Giorgia Cirino Pomicino