Cari lettori, oggi diamo inizio ad una nuova rubrica dedicata alle fiabe. A curarla è Roberta D’Angelo, sociologa e autrice di fiabe per ragazzi. 

La fiaba rappresenta da sempre un ponte comunicativo tra il mondo dei bambini e quello degli adulti. L’idea è quella di riscoprire il mondo attraverso gli occhi di un bambino. Comprendere i più piccoli attraverso le loro fiabe e le loro storie fantastiche. Perché attraverso la fantasia i bambini spesso ci svelano i loro desideri, le loro ansie e ci raccontano la loro realtà quotidiana. Il messaggio è rivolto a ragazzi e adulti. Perché le fiabe ci aiutano a destare il bambino che è in noi. Quella parte buona, che non cresce mai, che vede la parte migliore delle persone e delle situazioni e che non si stanca mai di sperare. 

Abbiamo imparato a digerire il brutale disincanto e il cinismo di molte persone, diventando a nostra volta un po’ cinici. Abbiamo assorbito il negativo di tante situazioni spiacevoli, facendo scorta di ferro per i nostri stomaci, tanto da non sorprenderci più davanti a notizie raccapriccianti come quelle trasmesse tutti i giorni dai media, facendole diventare la nostra quotidianità.  Ci siamo abituati al brutto e al superficiale. Allora perché non invertire le cose? Ci si abitua al brutto, ma ci si può abituare anche al buono e al bello.

Appunto per questo, abbiamo pensato ad uno spazio dedicato alla fantasia e alle fiabe interamente pensate e scritte da bambini e ragazzi. L’invito è esteso anche a genitori, nonni, educatori ed amanti delle fiabe, che potranno interagire con noi proponendoci direttamente i loro racconti.

Basterà chiedere info o proporre direttamente la favola all’indirizzo email roby.dangelo.48@gmail.com.

L’immagine ispirata a Pinocchio è dell’illustratrice Paola Mezzaroma (www.paolamezzaroma.com).