Andata e ritorno in un’ora
Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Frascati hanno partecipato ad alcuni eventi nell’ambito dell’iniziativa “La Notte Europea dei Ricercatori”, tenutasi a Frascati (Rm) il 28 settembre scorso. In particolare, gli alunni delle classi 3B e 3C della Scuola Media di via D’Azeglio, hanno preso parte al suggestivo viaggio attraverso il Sistema Solare a bordo di un’immaginaria e velocissima astronave! Alcuni alunni hanno raccontato questa esperienza in un breve “diario di viaggio”. Buona lettura!
Uno straordinario viaggio nel cosmo o più precisamente nel Sistema Solare in solo un’ora!
Dopo esserci accomodati sulla nostra navicella ed aver acceso i nostri motori ci siamo diretti in esplorazione del Sistema Solare. Ci siamo avviati prima verso il Sole scoprendone i suoi 6000° C, le sue protuberanze e le sue macchie. In pochi istanti siamo riusciti ad arrivare fino al pianeta più vicino al Sole, Mercurio, con la sua superficie piena di crateri, grandi e piccoli per l’impatto con i meteoriti a causa della mancanza di atmosfera e con la sua temperatura altissima o bassissima.
Ci siamo poi inoltrati nello spazio per arrivare fino a Venere, il pianeta dalla bellezza ingannevole a causa della sua spessa atmosfera che non permette di vedere la sua reale superficie. E’ un pianeta che brilla nel cielo più di tutte le stelle circostanti e sul quale non ci potrà mai essere vita.
Siamo poi arrivati finalmente al pianeta rosso, Marte, con i suoi due satelliti, col suolo tormentato e il terreno secco, ma anche con acqua allo stato solido. Questo è il pianeta conosciuto maggiormente per le sonde lanciate su di esso.
Dopo aver attraversato la fitta fascia di asteroidi siamo riusciti a giungere illesi sul pianeta più grande del Sistema e il primo dei gassosi, il pianeta con l’occhio e con ben 63 satelliti, Giove.
Siamo poi andati su Saturno e abbiamo fatto un viaggetto nei suoi anelli costituiti da piccoli asteroidi che purtroppo tra un po’ scompariranno.
Poi siamo arrivati sul terzo pianeta gassoso, Urano, con molti satelliti. Sappiamo molto di Urano grazie alla navicella Voyager che nel 1986 ci inviò delle immagini del pianeta.
Quindi, dopo aver passato Nettuno siamo andati su Plutone, il nano-pianeta che da alcuni non viene più considerato un pianeta. Dopo aver visitato Plutone siamo tornati indietro per arrivare in pochi secondi sulla nostra Terra!
È stata un’esperienza utile ed interessante per conoscere in modo approfondito il nostro Sistema Solare.
Matteo Iervolino 3°C I.C. Frascati
Il sistema solare come non l’avete mai visto
Appena arrivati nella sala, spente le luci ci siamo ritrovati dentro ad un’astronave con un pilota ai comandi e un ricercatore che spiegava tutto fornendo informazioni utili su ogni posto visitato. Inizialmente abbiamo dato un’occhiata all’Universo in generale, poi al sistema solare, ai vari corpi celesti che lo compongono e dopo siamo andati con la nostra navicella a visitarli uno ad uno.
Siamo partiti da Mercurio, il primo pianeta partendo dal Sole, chenon ha atmosfera, perchè, essendo troppo piccolo e avendo poca forza di gravità, gli è stata “rubata” dal sole. L’assenza di atmosfera ha come conseguenza l’enorme numero di crateri, presenti sul suolo di Mercurio, formati dall’impatto di meteoriti.
Poi c’è Venere, che sembra una stella, perchè visto che è ricoperta da uno strato di nubi dense e gialle riflette moltissimo la luce del Sole. Queste nubi, inoltre, impediscono al calore di uscire fuori, perciò su Venere fa caldissimo. Sulla Terra non ci siamo andati, visto che è il nostro pianeta e si suppone che lo conosciamo bene.
Dopo, siamo atterrati su Marte che ha molti altissimi vulcani inattivi, e ai due poli c’è ghiaccio fatto di anidride carbonica solidificata, ed è rosso perché il suolo è ferroso.
In seguito, viaggiando verso Giove abbiamo trovato uno strato di asteroidi piccolissimi rispetto ai pianeti, che si crede siano i resti di un corpo celeste esploso. La striscia di asteroidi divide i primi 4 pianeti rocciosi, dagli altri 4 gassosi. In seguito troviamo Giove il pianeta più grande. All’interno di esso sono in atto molte tempeste, una è chiamata “occhio di Giove” ed è grande quanto la Terra!
Subito dopo c’è Saturno, il secondo pianeta in dimensioni che ha i caratteristici anelli, i quali non sono altro che insiemi di piccolissimi asteroidi.
Troviamo poi Urano che ha anelli più piccoli di Saturno e non visibili. Urano ha una temperatura molto bassa. Dopo troviamo Nettuno, che è costituito da ammoniaca e metano ghiacciati ed ha una temperatura molto bassa. Infine, Plutone che è stato declassato a nano pianeta perchè non ha i requisiti necessari per essere un pianeta. Tutti questi pianeti hanno dei satelliti: chi uno solo, chi moltissimi. Il nostro viaggio è terminato osservando l’enorme dimensione delle stelle e dei pianeti.
Alessio Faloci, 3°C I.C. Frascati
Grazie a Matteo Iervolino e Alessio Faloci per l’interessante reportage!