E’ sorprendente pensare che basti il battito di una farfalla per cambiare il destino di una o più persone. Nella vita reale questo non accade (almeno credo…), nel cinema spesso è accaduto ed ha dato vita a film belli, misteriosi ed affascinanti. Il primo che mi viene in mente é “Donnie Darko”, pellicola di culto, in cui alcune domande che lo spettatore si pone vedendolo continuano a non avere una risposta… Non é casuale che molti dei più grandi successi della storia del cinema abbiano a che fare con la teoria del caos (e quindi con l’effetto farfalla); penso a Jurassic Park, Sliding Doors, Il pianeta delle scimmie, Ritorno al futuro, Highlander, etc…
A chi di noi non piacerebbe muoversi liberamente nel tempo per poter cambiare le cose, o per avere vite parallele, o ancora per vivere in epoche differenti?. Forse é il più grande sogno che l’uomo ha da quando è sulla Terra. Da ragazzo vedevo “Ritorno al futuro” e dovevano legarmi per non farmi muovere, tanta era l’eccitazione di vivere quell’avventura spazio-temporale assieme ai personaggi del film. Nel grande schermo se ti senti il protagonista, puoi fare ciò che fa lui; sei uscito con una ragazza e ti é andata male, grazie all’effetto farfalla puoi riprovarci. La fantascienza portata al cinema con intelligenza è un dono senza prezzo; uno degli autori a mio avviso più geniali in questo campo è Ray Bradbury. Lui sta alla teoria del caos come il pane sta alla nutella. Bradbury ha scritto romanzi eccezionali come “Fahrenheit 451” (da cui Truffaut ha tratto un bel film) e tante antologie di racconti che hanno ispirato e continuano a ispirare migliaia di autori (“Cronache marziane”, “Omicidi d’annata”, solo per citarne alcune). Un’ultima cosa a proposito delle farfalle: guardatevi “Lo scafandro e la farfalla” é un film dolcissimo e pieno di una umanità che ti rimane dentro.
E’ davvero interessante l’effetto farfalla al cinema ed e’ bello anche che le farfalle vengano considerate libere, leggere e elemento che in un film puo cambiare del tutto la situazione!