Di seguito un’altra filastrocca di Michela Di Marco, una nostra lettrice tre volte mamma e con una grande passione per la scrittura di storie e filastrocche:

 

In una notte buia e tempestosa
c’è un pipistrello e la sua amica rosa
che vorrebbero un lago attraversare
ma non sanno proprio come fare.

Il pipistrello di notte può viaggiare
perché di giorno si vuole addormentare,
mentre la rosa poverina
ha dalla sua solo qualche spina,
che non la difende però dall’acqua che le può staccare
tutti i suoi petali e lasciarli naufragare.

Cosa c’è dall’altra parte?
La curiosità non ammette disfatte,
però il nostro pipistrello
non sa come risolvere lo strano indovinello
e come la rosa portare
perché in bocca le spine possono far male.

E proprio mentre pensa perplesso
appeso a testa in giù su un rametto un po’ dimesso,
il legno si stacca all’improvviso
e l’animale cade giù sbattendo il suo sorriso,
perdendo in un colpo netto
i denti davanti e creando un bel buchetto.

Finita di colpo la disperazione
per la gran botta, si passa all’azione:
ecco risolto in pochi istanti
il problema della rosa e dei denti davanti.

Ora le spine del fiore pregiato
sostituiscono ogni dente staccato
e permettono ai due amici
di attraversare il lago e vivere felici.

Troveranno un terreno un po’ speciale
dove il fiore si possa trapiantare
e dove il nostro pipistrello
possa appendersi all’albero più bello,
con i nuovi denti donati dalla rosa
perché la condivisione è una cosa assai preziosa.