Ragazzi miei, per me è un genio. E’ stato il maestro di tanti grandi registi (Spielberg ad esempio) e fonte di ispirazione di moltissimi comici (Jim Carrey, Eddie Murphy). Sto parlando di Jerry Lewis. Me ne sono innamorato da bambino, per me era come guardare un cartone animato in carne ed ossa. Ogni volta che c’era un suo film me lo guardavo, ridevo e rimanevo incantato. La sua infanzia non è stata felicissima, forse per questo sentì il bisogno di fare divertire chi lo circondava fin da piccino. Il corpo veniva utilizzato come uno strumento al servizio della sua fantasia, ogni espressione del viso era un vero e proprio paradiso della risata.
I primi anni ha lavorato in coppia con Dean Martin (bravo attore e grande cantante), e i loro film hanno incassato tantissimo al botteghino. Jerry Lewis faceva l’imbranato, Dean Martin era lo sbruffone. Tra i loro film più belli “Artisti e modelle”, “Il cantante matto” e “Più vivo che morto”; dopo circa otto anni di collaborazione artistica, i due si separarono.
Dopo la separazione Lewis iniziò a fare anche la regia dei film in cui recitava, dimostrando grande sensibilità e intelligenza nella scelta dei temi. Come tutti i grandi comici (o quasi), possiede una comicità piena di malinconia ed una generosità talmente grande da mettere a rischio la propria salute pur di far ridere. E’ stato per anni curato con dei fortissimi medicinali contro il dolore a causa dei danni fisici che si era procurato cadendo nei film.
E’ anche l’inventore della maratona benefica di Telethon. Il suo capolavoro é senza dubbio “Le folli notti del dottor Jerryll“, una specie di “Dottor Jekyll e Mr Hyde” in chiave comicissima rifatto pochi anni fa con Eddie Murphy protagonista (“Il professore matto”); in questo film cerca di insegnarci ad essere noi stessi sempre e comunque. Voglio ricordare altri titoli da lui diretti ed interpretati che mi hanno fatto ridere ed emozionare: “I sette magnifici Jerry” (in cui fa sette personaggi differenti!!!!), “L’idolo delle donne” e “Jerry 8 e 3/4“. Ha lavorato anche con Scorsese (di cui è stato insegnante) e De Niro in “Re per una notte” e con Emir Kusturica e Johnny Depp nel film “Il valzer del pesce freccia“. Insomma, più vedrete Jerry Lewis e più crescerete come persone.
Ciao Fredericks,
mi fa molto piacere scoprire che collabori con Sandro: sarà un vero piacere leggere le tue critiche cinematografiche… Flower