“Cena tra amici” doveva essere la versione francese dello splendido “Carnage” di Roman Polanski.
Con tutto il rispetto per i due registi di questa pellicola, non c’e’ proprio paragone….Negli ultimi anni ho apprezzato varie opere del cinema francese (Il profeta, Quasi amici, Il mio migliore amico), a mio avviso molto più vitale, originale e appassionato del nostro cinema attuale. Ma stavolta sono rimasto piuttosto deluso.
Nella prima parte del film c’è un eccesso di parole che porta lo spettatore a chiedersi se i francesi durante le cene mangino anche….Nella vita reale oltre le chiacchere ci sono le pause, i silenzi, gli sguardi, il linguaggio del corpo. Perché nel cinema non dovrebbero esserci?
Per fortuna nella seconda parte l’opera decolla e lo spettatore smette di annoiarsi e comincia ad interessarsi alle vicende dei vari personaggi e c’è la possibilita’ di farsi quattro risate.
Gli attori si rivelano abbastanza bravi e i due registi in grado di dirigere in modo pratico ed intelligente questa commedia. Mi viene quasi il dubbio che un regista abbia diretto il primo tempo e l’altro il secondo…
Mi è piaciuta in modo particolare l’attrice che ha interpretato il ruolo di Elisabeth (Valérie Benguigui): In ogni caso “Cena tra amici” è un tentativo apprezzabile di costruire una commedia d’autore che faccia ridere e riflettere allo stesso tempo; quando si rischia, si può sbagliare più facilmente. Se non si rischia mai però diamo al pubblico storie poco o per nulla interessanti e difficilmente si può realizzare un bel film o addirittura un capolavoro.