Il DJ mascherato che ballare il mondo fa
Di questo produttore e dj inglese non si conosce identità, che poi questa non è una gran novità. Nel mondo della musica molti artisti hanno scelto di rimanere anonimi un pò per paura di veder limitata la propria vita privata, un pò per fare spettacolo.
Il duo francese dei Daft Punk per esempio, che sono una delle realtà più famose della musica elettronica ballereccia da anni si fa fotografare con mascheroni da robot in testa. In Italia I Cani si esibiscono con sacchetti di carta in testa e i Tre allegri ragazzi morti con delle maschere da loro stessi disegnate.
Mentre il nostro SBTRKT (per chi se lo stesse chiedendo si pronuncia: SUBTRAKT) è un londinese, cresciuto nei locali dove da anni si sfornano le nuove tendenze della musica elettronica, che da East London partono per smuovere gli avventori delle discoteche di tutto il mondo.
Lui ha scelto di coprirsi il volto con una maschera creatagli appositamente dall’artista ahiddenplace. Una rielaborazione moderna di una maschera africana che lo fa sembrare uno sciamano voodoo post punk.
Dopo aver remixato pezzi di molti artisti famosi ed aver pubblicato alcuni EP che raccoglievano alcuni di questi remix e qualche traccia di sua propria produzione, alla fine dell’anno scorso ha pubblicato il suo primo disco.
Dentro ci si può trovare tutto e di più. Volendo elencare gli stili racchiusi nelle undici tracce dell’album si potrebbe includere uno stile per ogni brano. Tutti nomi complicati e poco conosciuti a chi non bazzica discoteche e locali londinesi. Il minimo comun denominatore dell’intero disco sono le voci, scelte con cura tra diversi vocalist ognuno con una particolare capacità che ben si adatta alla diversità delle canzoni.
Se volete farvi un’idea di quello che piace nelle discoteche e nei locali cool, questo disco può aiutarvi a farvi un’idea degli stili che si ballano in giro per il mondo.