il cammino dall’elettronica alla musica pop

Bon Iver - cover

Dopo anni di sperimentazione con beat ed elettronica Sascha Ring alias Apparat, svolta decisamente verso qualcosa di più melodico ma non meno ricercato.
Nelle sue prime sperimentazioni ha costruito suoni curando poco l’aspetto della composizione dei brani. Con questo nuovo lavoro, the Devil’s walk, prova una nuova strada. Un cammino che lo porta a mischiare i suoi suoni e la sua complessa struttura musicale con una forma canzone più vicina alla musica pop.
Anche dal vivo passa da una fredda postazione mixer e computer, ad una più calda chitarra elettrica e voce, diventando un vero e proprio Frontman. Della sua bravura come compositore sonoro ci sono pochi dubbi, le tante collaborazioni e la fama acquisita negli anni ne sono la dimostrazione, devo però ammettere che questo suo nuovo stile è ancora decisamente grezzo. Forse il suo salto verso una musica più semplice e comprensibile lo porterà ad un più ampio pubblico, ma scommetto che solo con l’andare del tempo riuscirà ad affinare sia la tecnica vocale e sia quella musicale.
Questo suo “primo” album è un incoraggiante passo avanti verso una nuova destinazione, che sicuramente produrrà ottima musica negli anni a venire.
Splendide soprattutto la canzone scelta come primo singolo: Black water e lo scintillante duetto con Soap & Skin, cantante austriaca con cui collabora da qualche anno.