Un concorso originale che aiuta a scoprire i canti della tradizione contadina del Sud

MANIFESTO_05

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Il concorso per le scuole “Adotta un canto, scopri una tradizione” mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza di canti e suoni dotati di una loro peculiare identità e intrecciati alla storia delle comunità di appartenenza. Attraverso il canto -secondo i promotori del concorso- si può davvero conoscere un’intera tradizione ed attivare salutari processi di salvaguardia della nostra diversità culturale.

Promosso dall’associazione culturale Altrosud d’intesa con la Direzione Generale per lo spettacolo del MiBACT e il contributo di Squilibri, il concorso “Adotta un canto, scopri una tradizione” è incentrato sull’enorme patrimonio documentario raccolto nella “Rete degli Archivi Sonori” che, per ognuna delle cinque regioni interessate (Abruzzo, Basilicata, Campania, Puglia e Umbria), costituisce la più ampia raccolta di materiali sonori, audiovisivi e fotografici sulle musiche di tradizione orale, dalle prime rilevazioni degli anni Cinquanta fino ai nostri giorni.

Ecco come funziona: ogni istituto riceverà un numero di copie del volume prescelto pari al numero di studenti interessati, chiamati a realizzare una recensione individuale o collettiva (max due cartelle di 1.800 battute) entro il 7 dicembre. Ai tre elaborati più significativi sarà assegnato un premio, rispettivamente, di 1.000, 750 e 500 euro. Guidati da un tutor, interno all’istituto, gli studenti potranno così misurarsi, nella lettura e nell’ascolto, con una ricchezza culturale stratificata negli anni e presente in tutta l’area presa in esame attraverso pubblicazioni di rilevante interesse storico e culturale.

Dalle pioneristiche registrazioni in Basilicata di Ernesto De Martino e in Salento di Diego Carpitella alla monumentale opera realizzata da Roberto De Simone in Campania, dalle ricognizioni di Elvira Nobilio tra canti e racconti dei contadini d’Abruzzo alle più recenti indagini di Maurizio Agamennone sulle confraternite del Cilento Antico e di Nicola Scaldaferri su tutto il territorio lucano, dalle rilevazioni in Umbria di Tullio Seppilli e Diego Carpitella all’imponente sistemazione data agli stessi repertori umbri da Valentino Paparelli, tutti i volumi in adozione sono corredati da uno o più CD allegati.
Per info e iscrizioni: www.archiviosonoro.org

 

La lista dei libri in adozione

ABRUZZO
Domenico Di Virgilio, a cura di, Musiche tradizionali in Abruzzo. Le registrazioni di Diego Carpitella (1970), con CD
In alcuni paesi alle falde orientali della Maiella (Civitella Messer Raimondo, Gessopalena, Palena e Quadri), un significativo corpus di musiche e canti rappresentativi della tradizione orale dell’area
Omerita Ranalli, Canti e racconti dei contadini d’Abruzzo. Le registrazioni di Elvira Nobilio (1957-58), con CD
Una vasta ricerca tra le campagne di Penne, con le storie di vita, i racconti e i canti che rivelano un’insospettata capacità di resistenza della cultura tradizionale.

BASILICATA
Giorgio Adamo, a cura di, Musiche tradizionali in Basilicata. Le registrazioni di Diego Carpitella e di Ernesto De Martino (1952), con 3 CD
La spedizione in Basilicata considerata l’atto di nascita dell’etnomusicologia italiana perché per la prima volta si effettuarono registrazioni sul campo secondo criteri organicamente unitari.
Nicola Scaldaferri, Stefano Vaja, Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana, con CD
A cinquant’anni di distanza dalle ricerche di De Martino e Carpitella, una capillare campagna di rilevamenti per la più aggiornata ricostruzione della musica tradizionale della Basilicata.

CAMPANIA
Roberto De Simone, Son sei sorelle. Rituali e canti della tradizione in Campania, con 7 CD
Il capolavoro di De Simone nell’ambito delle musiche popolari, con le memorabili registrazioni dei cantori più rappresentativi della tradizione campana, autentici alberi di canto.
Maurizio Agamennone, Varco le soglie e vedo. Canti e devozioni confraternali nel Cilento Antico, con CD
Una pratica devozionale che le confraternite del Cilento antico eseguono da generazioni, con canti monodici e polifonici nelle chiese, in occasione della Settimana Santa.

PUGLIA
Maurizio Agamennone, a cura di, Musiche tradizionali del Salento. Le registrazioni di Diego Carpitella (1959-60), con 2 CD
La più ampia documentazione sonora sulle musiche del tarantismo, con gli esecutori più rappresentativi come il violinista-barbiere Luigi Stifani e la tamburellista e cantante “Za Tora” Marzo
Riccardo Cucciolla, Matteo Salvatore, A sud. Il racconto del grande silenzio, con CD
Le testimonianze più alte di una irripetibile stagione di impegno meridionalistico, da Rocco Scotellaro a Ernesto De Martino, intervallate dalle canzoni di Matteo Salvatore

UMBRIA
Valentino Paparelli, L’Umbria cantata. Musica e rito in una cultura popolare, con 4 CD
Il più vasto archivio di musiche tradizionali umbre, maturato tra gli entusiasmi e i fervori del periodo di massimo interesse in Italia per le culture orali.