Un videogioco, un film, una campagna di comunicazione. Tutto questo è Reset Earth, un’iniziativa delle Nazioni Unite per educare gli adolescenti sul ruolo fondamentale dello strato di ozono nella protezione del pianeta.
Al centro della campagna c’è lungometraggio d’animazione che esplora le possibili opzioni per una positiva azione collettiva in difesa dell’ozono. La trama del film continuerà poi in un avvincente gioco per dispositivi mobile Android e IOS in uscita il 10 febbraio.
Le sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS) come i clorofluorocarburi (CFC), gli idrofluorocarburi (HFC) e gli idroclorofluorocarburi (HCFC) sono state ampiamente utilizzate nel corso del 20° secolo, principalmente per la refrigerazione, nei condizionatori e negli spray. Le ODS minacciano l’alta atmosfera terrestre, aumentano le temperature e rappresentano, ad oggi, quasi l’11% delle emissioni totali di riscaldamento. Dagli anni ’80, la comunità internazionale ha agito per proteggere lo strato di ozono vietando o limitando rigorosamente l’uso e la produzione di tali gas ad effetto serra ma l’impegno deve continuare.
Il film d’animazione Reset Earth è ambientato in un mondo distopico post-apocalittico nel 2084, dove lo strato di ozono è stato completamente rovinato e la vita umana è minacciata da un virus inarrestabile chiamato “The Grow”. È la storia di tre adolescenti che si uniscono in un’epica avventura di viaggio nel tempo per salvare il pianeta e ciò che resta della vita umana. La loro missione è scoprire cosa ha causato “The Grow”. Tornano indietro nel tempo nei momenti storici più critici nella storia del misterioso “strato di ozono” ma essenziali per fermare il virus, ed è così che imparano il ruolo fondamentale che svolge nella protezione del benessere e della salute del pianeta. Per salvare lo strato di ozono, devono quindi tornare indietro nel tempo e garantire la firma dell’accordo per il protocollo di Montreal.
Immersivo, educativo e stimolante, il videogame Reset Earth trasmette un messaggio positivo su ciò che può essere ottenuto attraverso l’azione collettiva e coltiva un senso di responsabilità ambientale tra i giovani.