Un documentario racconta la vita di una famiglia che ha scelto di vivere un’esperienza estrema
Niente smartphone, videogiochi, tv, telefono. Ma neanche palestra, energia elettrica, scuola, acqua corrente, orologi. Senza poter contare su tutti questi capisaldi della vita moderna, tre bambini di 10, 8 e 4 anni, assieme ai loro genitori, hanno vissuto per 9 mesi un’esperienza di completo isolamento in una remota zona del Canada chiamata Yukon.
Il tutto è stato raccontato in un documentario dal titolo “All Time in The World” girato da Suzanne Crocker, la mamma-regista dei tre fratelli. A motivare la scelta di Suzanne e di suo marito, c’è stata la considerazione che nei cinque anni precedenti, come genitori, presi dal lavoro e dalla routine, non riuscivano a trovare mai il tempo necessario per essere veramente presenti per i loro figli. Da qui, la decisione di isolarsi per riscoprire la lentezza del tempo, la libertà dal tempo, il senso degli affetti familiari e della vita. Di sicuro, grazie a questa immersione nella natura, tutta la famiglia ha potuto vivere a contatto con tanti animali selvaggi e con i ritmi naturali, scoprendo il gusto per le cose semplici.
Il film, di cui potete vedere il trailer in basso, ha vinto il Premio CIAL per l’Ambiente, “per l’approccio poetico e al tempo stesso concreto che la regista ha adoperato per evidenziare il rapporto fra il territorio d’origine e i membri più giovani di una piccola comunità”.
E voi rinuncereste a tutte le comodità di casa vostra per fare un’esperienza simile?