Un invito speciale dal giornalista di Topazia ai suoi piccoli lettori
Geronimo Stilton apre le porte di casa ai suoi lettori. Attenzione, non dovrete andare troppo lontano, non parliamo della sua abitazione a Topazia, ma della sua casa a Milano.
Un invito speciale – L’indirizzo? Piazza Duomo, precisamente all’interno della libreria Mondadori Multicenter.
I visitatori resteranno particolarmente colpiti dal calore e dall’ambiente accogliente in cui Geronimo li ospita: pareti gialle, un caminetto, una poltrona, cartine geografiche e tanti souvenir (che ricordano le avventure vissute dal roditore), quadri, libri e ovviamente sulla scrivania non può mancare la macchina da scrivere. Si sa, Geronimo Stilton è laureato in Topologia della Letteratura rattica e in Filosofia archetopica comparata, un curriculum di tutto rispetto per il direttore dell’Eco del Roditore, il giornale più importante dell’isola dei topi.
Sembra proprio un’occasione speciale quella offerta dalla libreria, la possibilità di sedersi sulla poltrona di Geronimo Stilton e leggere lì qualche libro che lo vede protagonista.
Un’idea “stratopica” la definisce lo stesso padrone di casa.
Un caso editoriale – I libri di Geronimo Stilton, pubblicati dal 2000 sono scritti da Elisabetta Dami ed editi da Piemme. Hanno venduto 74 milioni di copie in tutto il mondo e sono stati tradotti in 36 lingue, pubblicati in America dalla Scholastic, la casa editrice de I Piccoli brividi e di Harry Potter.
Il Maghetto ha affiancato Geronimo Stilton per diversi anni nella top ten dei libri per ragazzi più venduti nel nostro Paese, basterebbe dare un occhiata a LiBeR database per rendersene conto.
Dopo il cartoon, l’applicazione per i-pad, l’ebook, che rende il giornalista roditore uno dei più importanti casi editoriali tutto italiano, non poteva mancare “l’esperienza sensoriale” all’interno del multicenter, per far avere l’impressione ai piccoli lettori della saga di essere catapultati nel regno Stilton e questa volta non di carta o virtuale, ma reale.
Non si può non approfittare e far visita alla casa del roditore più famoso d’Italia (senza offesa per Topo Gigio). Se vi affrettate dovreste anche trovarlo da quelle parti, prima che riparta per la sua adorata Topazia.